Per preservare l’ambiente, abbiamo ideato un processo avanzato di riciclo della gomma vulcanizzata che genera una materia prima seconda idonea alla produzione di nuovi articoli, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. Le nostre soluzioni avanzate permettono il riciclo di pneumatici fuori uso, guarnizioni, ecc., riducendo i costi di produzione e ottenendo una materia prima seconda da scarti selezionati, compatibile con la formulazione iniziale.
La devulcanizzazione è il processo attraverso il quale, mediante la rottura dei legami di reticolazione tra le catene; una gomma vulcanizzata viene riportata allo stato plastomerico. Ciò non solo la rende nuovamente riprocessabile ma contribuisce anche a renderla riciclabile.
Il nostro processo termomeccanico è un approccio completamente green e si distingue per l’assenza totale di utilizzo di additivi devulcanizzanti o solventi. Per esempio, per una gomma vulcanizzata a base zolfo, la devulcanizzazione termomeccanica è resa possibile dalle diverse caratteristiche chimico-fisiche dei legami CC, CS e SS. Nello specifico, si evidenzia una marcata differenza in termini di costante elastica di legame (kcc≈100> kcs> kss≈3) e una diversa energia di legame (rispettivamente 370, 310 e 270 kJ / mol).
| MATERIALE | GOMMA |
|---|---|
|
Polimero |
Gomma vulcanizzata |
|
Origine |
Post-consumo o post-industriale |
|
Uso finale |
Lo stesso uso o usi diversi |
| ALLESTIMENTO ESTRUSORE | |
|---|---|
|
L/D |
64-72 |
|
Punti degasaggio |
1 |
| FORMULAZIONE | |
|---|---|
|
Gomma macinata |
100% |
Grazie al nostro processo di devulcanizzazione, possiamo riciclare una vasta gamma di materiali, tra cui:
PFU
(Pneumatici Fuori Uso) comprendenti pneumatici per auto, camion e fuoristrada
ACM
Gomma Poliacrilica
BR
Gomma Butadiene
EPDM
Monomero di Etilene Propilene Diene
FKM
Fluoroelastomeri
IIR
Gomma Butilica
IR
Gomma Isoprenica
NR
Gomma Naturale
Q
Gomme Siliconiche
SBR
Gomma Stirene-Butadiene
Dalle analisi chimiche e reologiche condotte su materiali devulcanizzati, è emerso che la resa della devulcanizzazione può raggiungere il 50-90% in funzione della formulazione e dei parametri di processo. Il materiale devulcanizzato può essere reintegrato nella stessa applicazione originale, miscelato dal 15 al 50% con gomma vergine, preservando le proprietà meccaniche desiderate. Per applicazioni diverse, è possibile impiegare gomma devulcanizzata in miscela con percentuali superiori al 50%.
| Taglia del C-TSE (mm) | 20 | 30 | 40 | 50 | 58 | 70 | 80 | 92 | 112 | 133 |
| Capacità produttiva* (kg/h) | 5 | 20 | 50 | 80 | 100 | 150 | 250 | 400 | 550 | 800 |
| 10 | 30 | 80 | 100 | 150 | 250 | 400 | 500 | 700 | 1000 |
* i dati sopra riportati dipendono dal tipo e/o dalla morfologia della gomma
Per produrre gomma devulcanizzata con standard qualitativi elevati, abbiamo ideato e brevettato il processo a due fasi: Evorec Rubber Plus.
Nella prima fase, l’estrusore bivite corotante devulcanizza la gomma, che passa direttamente al secondo estrusore tramite connessione diretta. La seconda fase, con l’uso di un estrusore monovite e di un cambiafiltro, permette il raffreddamento repentino della gomma devulcanizzata e la sua filtrazione.
Il raffreddamento repentino della gomma devulcanizzata permette di contenere la temperatura della bandella estrusa minimizzando la degradazione della gomma. Questi effetti sono osservabili sia in termini di proprietà meccaniche del materiale riciclato, che in termini di ridotte emissioni di gas odorigeni.
L’operazione di filtrazione della gomma, resa possibile dall’elevata capacità di spinta dell’estrusore monovite, consente di filtrare la gomma devulcanizzata prima della sua estrusione, incrementando ancora una volta le proprietà meccaniche e, più in generale, le qualità del materiale riciclato.